Gabriele Giacomini (1986) è attualmente ricercatore presso l’Università di Udine. Dopo la laurea triennale in Filosofia e teoria delle forme presso l’Università degli Studi di Udine, frequenta l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano dove consegue la laurea specialistica in Filosofia della mente, della persona, della città e della storia. Nel 2015 viene proclamato dottore di ricerca in Filosofia e scienza della mente presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e lo IUSS di Pavia. Nel 2018 consegue il master di II livello in Previsione sociale presso l’Università degli Studi di Trento.
Ha pubblicato più di 50 saggi scientifici, in italiano e inglese, per volumi collettanei, per riviste nazionali (fra cui Biblioteca della libertà, Comunicazione politica, Iride, Notizie di Politeia, Politica & Società, Quaderni di sociologia, Ragion pratica, Sociologia, Sociologia della comunicazione, Stato e mercato, Storia del pensiero politico, Teoria politica) e internazionali (fra cui Catalan Journal of Communication & Cultural Studies, Italian Journal of Sociology of Education, Journal of eDemocracy and Open Government, Journal of Futures Studies, Polish Sociological Review, Social Epistemology, The Lab’s Quarterly). Fra le sue monografie si segnalano: “Potere digitale. Come Internet sta cambiando la sfera pubblica e la democrazia” (Meltemi, 2018), “The Arduous Road to Revolution. Resisting Authoritarian Regimes in the Digital Communication Age” (Mimesis International, 2022) e “Il governo delle piattaforme. I media digitali visti dagli italiani” (con Alex Buriani, Meltemi, 2022).
Ha svolto attività di ricerca, in Italia, presso la Scuola Enrico Mattei di Eni Corporate University, la Fondazione Giannino Bassetti di Milano, l’Istituto Ixè di Trieste e, all’estero, presso il Center for Advanced Studies Southeast Europe dell’Università di Rijeka. È membro dell’Italian Institute for the Future di Napoli, del Laboratorio di Sociologia dell’Università degli Studi Udine, del Centro di Studi in Etica e Politica dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha insegnato, nell’ambito di corsi di laurea e master, presso l’Università degli Studi di Udine, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santi Ermagora e Fortunato”, l’Università degli Studi di Brescia, l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Roma Tre e l’Università LUISS di Roma. Ha partecipato come relatore a più di 110 seminari e convegni scientifici in Italia e all’estero, e a circa 110 incontri pubblici e festival. Dirige, con Luca Taddio e Sebastiano Maffettone, la casa editrice Società Aperta.
Per le sue attività di ricerca ha vinto il Premio nazionale Frascati “Elio Matassi” nel 2017 (migliore esordiente con il libro “Psicodemocrazia”), il Premio giovani SPe “Achille Ardigò” nel 2018 (per la relazione “Il paradosso del pluralismo online” al convegno annuale dell’Associazione Sociologia per la Persona), il Premio “Libro ComPol dell’anno” dell’Associazione italiana di Comunicazione Politica nel 2019 (con il libro “Potere digitale”), il Premio Gigliozzi dell’Associazione Informatica umanistica e Cultura digitale nel 2022 (per la relazione “Governare le piattaforme. Cinque proposte su pluralismo e polarizzazione online”). Hanno scritto delle sue attività scientifiche, o hanno accolto sue riflessioni, Agenda Digitale, Avvenire, Che Fare, Formiche, Fondazioni, Gli Stati Generali, Huffington Post, Il Corriere del Mezzogiorno, Il Corriere del Trentino, Il Corriere della Sera, Il Dubbio, Il Fatto Quotidiano, Il Foglio, Il Friuli, Il Gazzettino, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo, Il Secolo XIX, Il Sole 24 Ore, Il Tirreno, L’Espresso, L’Identità, La Provincia di Como, La Stampa, La Verità, Linkiesta, MicroMega, MIT Technology Review, Pandora, QN, San Francesco, The Post Internazionale, Venezie Post, Vita.
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