La cifra della “rivoluzione digitale” non sta semplicemente nel promuovere grandi cambiamenti, bensì nell’aprire a inedite concezioni del mondo e dell’essere umano. La sfida intellettuale e scientifica alla base di questo volume è, dunque, indagare le implicazioni delle attuali tecnologie digitali (reti telematiche, piattaforme, intelligenza artificiale, big data, Internet delle cose, realtà virtuale ecc.) adottando una prospettiva critica e globale. Ciò corrisponde a superare una visione “tecnocentrica”, che troppo spesso si focalizza sul potenziale delle tecnologie sottovalutando il contesto culturale, sociale e politico, oltre che i valori e i modelli ideali degli individui e delle comunità con cui le innovazioni si devono necessariamente confrontare. I contributi all’interno di questo volume esaminano, con gli strumenti tipici delle discipline umanistiche, le diverse modalità in cui gli esseri umani possono rapportarsi al digitale, modificando se stessi e le tecnologie in un intreccio di azioni e retroazioni dinamiche e complesse.
Luca Taddio, professore associato di Estetica presso il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Udine. È ideatore e direttore del master in Filosofia del digitale dell’Università degli Studi di Udine. Fra le sue monografie: Fenomenologia eretica. Saggio sull’esperienza immediata della cosa (2011), Global Revolution. Da Occupy Wall Street a una nuova democrazia (2012), Verso un nuovo realismo. Osservazioni sulla stabilità tra estetica e metafisica (2013).
Gabriele Giacomini, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Udine. È coordinatore didattico del master in Filosofia del digitale dell’Università degli Studi di Udine, dove insegna Filosofia e nuovi media. Fra le sue pubblicazioni si segnalano Psicodemocrazia. Quanto l’irrazionalità condiziona il discorso pubblico (2016) e Potere digitale. Come Internet sta cambiando la sfera pubblica e la democrazia (2018).
INDICE
Prefazione
di Alberto Felice De Toni
Introduzione
di Luca Taddio, Gabriele Giacomini
Parte 1 Ontologia ed epistemologia
“L’informazione principio primo? Lineamenti di filosofia digitale” di Giuseppe O. Longo
“Filosofia del digitale: ontologia o epistemologia?” di Silvano Tagliagambe
“Intelligenza artificiale. Dalla macchina di Turing al machine learning” di Fabio Grigenti
“L’esplosione della registrazione” di Maurizio Ferraris
“Qualcosa in più (forse) da sapere sul digitale” di Roberto Masiero
“Spettri digitali. Una filosofia per la digital death” di Davide Sisto
Parte 2 Etica, politica e diritto
“Iperstoria, l’emergenza dei sistemi multiagente e il design dell’infraetica” di Luciano Floridi
“Postumanismo. Una nuova cultura per la techne” di Roberto Marchesini
“Etica delle macchine. Ripensare il senso dell’umano al tempo dell’IA” di Luca Grion
“Fragile come gli umani. Nove cose che credo d’aver capito sul digitale” di Mauro Barberis
“Governance del digitale. Aporie della nuova intermediazione” di Massimo Durante
“L’attività di profilazione degli utenti a fini politici. Tra esigenze di protezione dei dati, GDPRe impatto del digitale sui diritti dell’individuo” di Giovanni Ziccardi
“Pluralismo liberale e polarizzazione digitale. Una diagnosi e tre possibili terapie” di Gabriele Giacomini
“Reinventare la politica. Tecnologie civiche e gestione della complessità” di Simona Morini
“Socialità, vita privata e digital labor. Ripensare le scienze sociali nell’era del digitale” di Antonio A. Casilli
“Cosa accade all’economia (politica) dove domina il digitale?” di Roberto Masiero, Paolo Zanenga
Note sugli autori