Cerchiamo finalmente di capire, padri e figli, che un formidabile interesse comune esiste davvero. E’ il futuro del luogo in cui viviamo.
Negli ultimi anni il dibattito sulla figura del figlio e sui rapporti fra generazioni ha registrato una ipertrofia di teorie e posizioni. Il bisogno di parlarne sembra correlato direttamente alla gravità della questione giovanile e della situazione italiana. Ma la crisi economica è l’occasione che obbliga a trovare soluzioni concrete e percorribili. Spetta precisamente ai padri smettere di scaricare costi impossibili sul futuro, sostenere la generazione dei figli dando loro fiducia, accettare tutti i rischi e le potenzialità insite nel passaggio dell’ereditare. Spetta invece ai figli superare il disorientamento in cui troppo spesso sono immersi, proporre una nuova visione del mondo e un rinnovato paradigma sociale ed economico, farsi carico delle responsabilità di costruire il proprio destino. Cercando finalmente di capire che padri e figli condividono un formidabile interesse comune: il futuro del luogo in cui vivono.
Furio Honsell (1958) Laureato in matematica alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1981, dal 1990 è professore ordinario di informatica all’Università di Udine. Rettore dell’Università di Udine dal 2001 al 2008, ha ricoperto posizioni di ricerca a Edimburgo, presso la Stanford University e l’École Normale Supérieure di Parigi. Oltre ad aver pubblicato numerosi articoli accademici svolge attività di divulgazione scientifica. È vice presidente della rete italiana di Città Sane. Riconfermato nelle elezioni di maggio 2013, dal 2008 è sindaco di Udine con una maggioranza di centrosinistra.
Gabriele Giacomini (1986) Laureato in filosofia della mente, della persona, della città e della storia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano nel 2011. Da gennaio 2012 è studente di dottorato in Neuropsicologia cognitiva e filosofia della mente all’Università Vita-Salute San Raffaele e all’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia. Ha lavorato alla Scuola Enrico Mattei di Eni Corporate University e ha collaborato con diversi centri di ricerca. Da maggio 2013 è assessore all’innovazione e allo sviluppo economico di Udine.