Uno su tre è disoccupato, gli altri due lavorano senza previdenza, senza diritti, in imprese con tassi di mortalità elevatissimi e costrette a una competizione pazzesca. Mentre sono del tutto ignorati dalla politica. Per un nuovo progresso, quindi, è ai giovani che bisogna guardare. Di questione giovanile e di prospettive politico-economiche future parlerà a Udine…